venerdì 10 ottobre 2008

Ghetto

Però anche noi che non abbiamo mai avuto paura che qualcuno ci entrasse in casa e ci cacciasse fuori, noi,con la pancia piena e tanti capricci da soddisfare, che pensiamo che in fondo il benessere economico sia la cosa più importante; dobbiamo riconoscere che queste cose sono fondamentali. Parlo dell'avere una terra che puoi dire tua.
Il dialetto. Le tue radici.
Va bene, non diamo loro troppa importanza, da giovani abbiamo voluto scrollarcele di dosso, è vero. Ma se qualcuno ci proibisse, se qualcuno ci dicesse che questa terra non ci appartiene più e che noi non abbiamo più diritto di appartenerle?
Se l'unica soluzione fosse fuggire e rinchiuderci in un ghetto dove almeno possiamo contare sul fatto di non venire trucidati?
E' quello che sta accadendo ai cristiani in Iraq.

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